Un sistema di videosorveglianza rappresenta uno degli strumenti utili per la prevenzione del degrado socio ambientale del territorio e di contrasto delle attività illecite oltre che di ausilio alle forze dell’ordine per le attività di indagine di polizia giudiziaria per reati commessi nella città.

A Torremaggiore un impianto di videosorveglianza è stato finanziato e realizzato anni addietro con un Pon Sicurezza del Ministero dell’Interno, con una dotazione di telecamere collegate presso la Centrale Operativa del Comando della Polizia Locale.

“Al nostro insediamento, spiega il Sindaco di Torremaggiore Pasquale Monteleone, molte delle telecamere istallate non erano ancora mai entrate in funzione e in ogni caso mai state oggetto di manutenzione né ordinaria né straordinaria.”

Nelle scorse settimane, al fine di implementare il livello di sicurezza urbana, l’Amministrazione Comunale ha stanziato nuovi fondi di bilancio per una manutenzione straordinaria e di aggiornamento del sistema di videosorveglianza territoriale, operazione svoltasi a fine aprile che ha consentito di attivare circa 20 nuove telecamere tra quelle già esistenti, di aggiornare gli apparati radio che compongono la rete, di  rivedere il sistema operativo e degli applicativi sui PC in dotazione e di garantire la pulizia delle telecamere risultanti sporche. Al termine dell’intervento tutte le 48 telecamere installate nel nostro Comune risultano regolarmente funzionanti.

“Questo rappresenta un punto di ripartenza”, spiega ancora il Sindaco Monteleone “perché l’Amministrazione Comunale sta lavorando per ottenere attraverso un nuovo PON Sicurezza i fondi necessari per poter estendere il sistema di controllo nell’area P.i.p. della città e sta valutando la possibilità di installare alcuni "occhi" elettronici per sola lettura targhe da collocare in entrata e in uscita dalla città