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dal 20.12.2004 al ..

Auguri per il Nuovo Anno Scolastico 2004-2005.

AUGURI DAL SINDACO ALLA POPOLAZIONE SCOLASTICA

Si compie, anche quest’anno, il rito annuale del ritorno a scuola che per i ragazzi segna il ritmo della crescita, del divenire adulti vissuto sempre con un misto di stati d’animo: la nostalgia per le vacanze, la gioia e la curiosità per i giorni che verranno, per le nuove amicizie, per i nuovi affetti che nasceranno con i compagni e con gli insegnanti.
Oggi, però, su questi sentimenti domina l’orrore e lo sdegno, suscitati dalle quotidiane immagini di guerra con migliaia di innocenti uccisi, di ogni parte del mondo, anche italiani come negli atti di terrorismo in Iraq e nella sfortunata vicenda delle nostre connazionali ancora in mano ai terroristi.
Tutto questo deve spingerci a combattere per l’affermazione e la difesa della libertà e della democrazia e alla partecipazione attiva alla costruzione della vita delle istituzioni, nonché alla solidarietà verso i popoli meno fortunati.
La scuola di oggi è chiamata tra i suoi compiti fondamentali a fare proprio questo; è, infatti, l’istituzione che più direttamente aiuta a costruire il futuro di un Paese nella pace e nel progresso.
Ma educare non è facile, poiché l’educazione non si impone: bisogna saper parlare e saper ascoltare, comprendendo le inclinazioni, le inquietudini, le aspirazioni degli allievi. Gli insegnanti devono svolgere il loro lavoro, consapevoli delle loro grandi responsabilità, del prestigio che si acquista nelle famiglie, dell’affetto che nasce negli alunni; quando si ha la fortuna di trovare un maestro e di vedere in lui un amico, si forma un legame che dura per sempre e che sorregge nei momenti più impensabili.
Il nostro sistema scolastico deve impegnarsi a favore dell’integrazione e interrogarsi sull’abbandono da parte di un numero troppo elevato di ragazze e ragazzi e riconquistarli all’istruzione e alla formazione; la scuola è il luogo fondamentale per realizzare tutto questo e deve essere aperta a tutti.
Dove la scuola non c’è, la conoscenza non è raggiungibile e la fame e l’ignoranza sono l’unica realtà.
Ma, tutto ciò che la società moderna richiede e pretende in materia di formazione, nel campo delle tecnologie, nella conoscenza delle lingue e quant’altro, non può che poggiare su basi di una buona conoscenza della nostra lingua, della nostra letteratura, della nostra cultura, nonché delle nostre istituzioni, con una partecipazione costante alla vita delle stesse, in primis quelle più vicine, Comune, Provincia, Regione.
Da qui, un invito a non trascurare l’educazione civica ma a considerarla la materia in grado di trasmettere quei valori che ci rendono cittadini e, dunque, partecipi di una società più giusta.
E’ auspicabile, infine, che il primo giorno di scuola sia dedicato ai problemi della pace e della solidarietà tra i popoli.
Buon anno scolastico a voi insegnanti, alle famiglie, al personale ATA e soprattutto a voi ragazze e ragazzi con tutto il cuore.

Dal Palazzo di Città, 15 settembre 2004

Il Sindaco
Alcide Di Pumpo

L’assessore alla Cultura e P.I
Nicola Matarese




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