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dal 05.03.2003 al
..
Adesione alla giornata di digiuno per la Pace 5 Marzo 2003
MOZIONE CONTRO LA GUERRA IN IRAQ
“Il Consiglio comunale di Torremaggiore, Ente Locale per la Pace, città denuclearizzata,
riunitosi in sessione straordinaria urgente alla presenza di Sua Ecc.za rev.ma mons. Michele SECCIA, Ordinario della Diocesi di San Severo, in data 27.02.03
vista la notevole mobilitazione di cittadini, associazioni ed organizzazioni che si è creata nella nostra città , culminata in una profonda manifestazione organizzata dagli scouts con la esposizione di una enorme bandiera multicolore per la PACE nel piazzale più importante, per larga frequentazione di giovani, della città ;
nella presente situazione in cui appare possibile pervenire alla definitiva eliminazione delle armi di distruzione di massa eventualmente detenute dall'Iraq, senza ricorso alla guerra,
apprezzando la decisione del Consiglio di sicurezza dell'ONU di proseguire le ispezioni;
valutando positivamente il documento approvato dal Consiglio Europeo il 17 febbraio 2003;
sottolineando il valore straordinario della partecipazione popolare alle manifestazioni per la pace svoltesi in tutto il mondo, che interpretano un larghissimo orientamento delle opinioni pubbliche di tutti i paesi;
condividendo il richiamo del Capo dello Stato ai consolidati capisaldi della politica estera della Repubblica ed alla Costituzione;
riconoscendo il grande valore morale delle dichiarazioni e iniziative della Santa Sede;
confermando la contrarietà alle dottrine e ipotesi di "guerre preventive";
aderisce
alla giornata di digiuno per la PACE indetta dal Sommo Pontefice per il giorno 5 marzo 2003
impegna il Governo
a sostenere il rafforzamento delle ispezioni delle Nazioni Unite volte all'effettivo smantellamento degli armamenti proibiti eventualmente identificati dalle ispezioni stesse;
a non dare per scontato uno scenario di guerra che non c'è e che va scongiurato e dunque a non fornire alcun supporto politico, diplomatico, operativo e logistico a qualunque azione che configuri un coinvolgimento dell'Italia in direzione della guerra;
a operare per rendere piena ed efficace l'unità politica e strategica dell'Unione Europea anche alla luce delle indicazioni contenute nel documento conclusivo del Consiglio Europeo del 17 febbraio 2003 e per rendere piena la responsabilità delle Nazioni Unite nella risoluzione della crisi irachena;
ad assumere nuove e concrete iniziative per riprendere il processo di pace in Medio Oriente e risolvere il conflitto israelo-palestinese;
a non assumere, in ogni caso, alcuna determinazione circa gli sviluppi futuri della crisi irachena senza la preventiva autorizzazione del Parlamento e la nuova risoluzione dell’ONU".
MOZIONE CONTRO LA GUERRA IN IRAQ
Il Consiglio comunale di Torremaggiore, Ente Locale per la Pace, città denuclearizzata,
riunitosi in sessione straordinaria urgente alla presenza di Sua Ecc.za rev.ma mons. Michele SECCIA, Ordinario della Diocesi di San Severo, in data 27.02.03
vista la notevole mobilitazione di cittadini, associazioni ed organizzazioni che si è creata nella nostra città , culminata in una profonda manifestazione organizzata dagli scouts con la esposizione di una enorme bandiera multicolore per la PACE nel piazzale più importante, per larga frequentazione di giovani, della città ;
nella presente situazione in cui appare possibile pervenire alla definitiva eliminazione delle armi di distruzione di massa eventualmente detenute dall'Iraq, senza ricorso alla guerra,
apprezzando la decisione del Consiglio di sicurezza dell'ONU di proseguire le ispezioni;
valutando positivamente il documento approvato dal Consiglio Europeo il 17 febbraio 2003;
sottolineando il valore straordinario della partecipazione popolare alle manifestazioni per la pace svoltesi in tutto il mondo, che interpretano un larghissimo orientamento delle opinioni pubbliche di tutti i paesi;
condividendo il richiamo del Capo dello Stato ai consolidati capisaldi della politica estera della Repubblica ed alla Costituzione;
riconoscendo il grande valore morale delle dichiarazioni e iniziative della Santa Sede;
confermando la contrarietà alle dottrine e ipotesi di "guerre preventive";
aderisce
alla giornata di digiuno per la PACE indetta dal Sommo Pontefice per il giorno 5 marzo 2003
impegna il Governo
a sostenere il rafforzamento delle ispezioni delle Nazioni Unite volte all'effettivo smantellamento degli armamenti proibiti eventualmente identificati dalle ispezioni stesse;
a non dare per scontato uno scenario di guerra che non c'è e che va scongiurato e dunque a non fornire alcun supporto politico, diplomatico, operativo e logistico a qualunque azione che configuri un coinvolgimento dell'Italia in direzione della guerra;
a operare per rendere piena ed efficace l'unità politica e strategica dell'Unione Europea anche alla luce delle indicazioni contenute nel documento conclusivo del Consiglio Europeo del 17 febbraio 2003 e per rendere piena la responsabilità delle Nazioni Unite nella risoluzione della crisi irachena;
ad assumere nuove e concrete iniziative per riprendere il processo di pace in Medio Oriente e risolvere il conflitto israelo-palestinese;
a non assumere, in ogni caso, alcuna determinazione circa gli sviluppi futuri della crisi irachena senza la preventiva autorizzazione del Parlamento e la nuova risoluzione dell’ONU".
Presidenza del Consiglio Comunale
MOZIONE CONTRO LA GUERRA IN IRAQ
“Il Consiglio comunale di Torremaggiore, Ente Locale per la Pace, città denuclearizzata,
riunitosi in sessione straordinaria urgente alla presenza di Sua Ecc.za rev.ma mons. Michele SECCIA, Ordinario della Diocesi di San Severo, in data 27.02.03
vista la notevole mobilitazione di cittadini, associazioni ed organizzazioni che si è creata nella nostra città , culminata in una profonda manifestazione organizzata dagli scouts con la esposizione di una enorme bandiera multicolore per la PACE nel piazzale più importante, per larga frequentazione di giovani, della città ;
nella presente situazione in cui appare possibile pervenire alla definitiva eliminazione delle armi di distruzione di massa eventualmente detenute dall'Iraq, senza ricorso alla guerra,
apprezzando la decisione del Consiglio di sicurezza dell'ONU di proseguire le ispezioni;
valutando positivamente il documento approvato dal Consiglio Europeo il 17 febbraio 2003;
sottolineando il valore straordinario della partecipazione popolare alle manifestazioni per la pace svoltesi in tutto il mondo, che interpretano un larghissimo orientamento delle opinioni pubbliche di tutti i paesi;
condividendo il richiamo del Capo dello Stato ai consolidati capisaldi della politica estera della Repubblica ed alla Costituzione;
riconoscendo il grande valore morale delle dichiarazioni e iniziative della Santa Sede;
confermando la contrarietà alle dottrine e ipotesi di "guerre preventive";
aderisce
alla giornata di digiuno per la PACE indetta dal Sommo Pontefice per il giorno 5 marzo 2003
impegna il Governo
a sostenere il rafforzamento delle ispezioni delle Nazioni Unite volte all'effettivo smantellamento degli armamenti proibiti eventualmente identificati dalle ispezioni stesse;
a non dare per scontato uno scenario di guerra che non c'è e che va scongiurato e dunque a non fornire alcun supporto politico, diplomatico, operativo e logistico a qualunque azione che configuri un coinvolgimento dell'Italia in direzione della guerra;
a operare per rendere piena ed efficace l'unità politica e strategica dell'Unione Europea anche alla luce delle indicazioni contenute nel documento conclusivo del Consiglio Europeo del 17 febbraio 2003 e per rendere piena la responsabilità delle Nazioni Unite nella risoluzione della crisi irachena;
ad assumere nuove e concrete iniziative per riprendere il processo di pace in Medio Oriente e risolvere il conflitto israelo-palestinese;
a non assumere, in ogni caso, alcuna determinazione circa gli sviluppi futuri della crisi irachena senza la preventiva autorizzazione del Parlamento e la nuova risoluzione dell’ONU".
MOZIONE CONTRO LA GUERRA IN IRAQ
“Il Consiglio comunale di Torremaggiore, Ente Locale per la Pace, città denuclearizzata,
riunitosi in sessione straordinaria urgente alla presenza di Sua Ecc.za rev.ma mons. Michele SECCIA, Ordinario della Diocesi di San Severo, in data 27.02.03
vista la notevole mobilitazione di cittadini, associazioni ed organizzazioni che si è creata nella nostra città , culminata in una profonda manifestazione organizzata dagli scouts con la esposizione di una enorme bandiera multicolore per la PACE nel piazzale più importante, per larga frequentazione di giovani, della città ;
nella presente situazione in cui appare possibile pervenire alla definitiva eliminazione delle armi di distruzione di massa eventualmente detenute dall'Iraq, senza ricorso alla guerra,
apprezzando la decisione del Consiglio di sicurezza dell'ONU di proseguire le ispezioni;
valutando positivamente il documento approvato dal Consiglio Europeo il 17 febbraio 2003;
sottolineando il valore straordinario della partecipazione popolare alle manifestazioni per la pace svoltesi in tutto il mondo, che interpretano un larghissimo orientamento delle opinioni pubbliche di tutti i paesi;
condividendo il richiamo del Capo dello Stato ai consolidati capisaldi della politica estera della Repubblica ed alla Costituzione;
riconoscendo il grande valore morale delle dichiarazioni e iniziative della Santa Sede;
confermando la contrarietà alle dottrine e ipotesi di "guerre preventive";
aderisce
alla giornata di digiuno per la PACE indetta dal Sommo Pontefice per il giorno 5 marzo 2003
impegna il Governo
a sostenere il rafforzamento delle ispezioni delle Nazioni Unite volte all'effettivo smantellamento degli armamenti proibiti eventualmente identificati dalle ispezioni stesse;
a non dare per scontato uno scenario di guerra che non c'è e che va scongiurato e dunque a non fornire alcun supporto politico, diplomatico, operativo e logistico a qualunque azione che configuri un coinvolgimento dell'Italia in direzione della guerra;
a operare per rendere piena ed efficace l'unità politica e strategica dell'Unione Europea anche alla luce delle indicazioni contenute nel documento conclusivo del Consiglio Europeo del 17 febbraio 2003 e per rendere piena la responsabilità delle Nazioni Unite nella risoluzione della crisi irachena;
ad assumere nuove e concrete iniziative per riprendere il processo di pace in Medio Oriente e risolvere il conflitto israelo-palestinese;
a non assumere, in ogni caso, alcuna determinazione circa gli sviluppi futuri della crisi irachena senza la preventiva autorizzazione del Parlamento e la nuova risoluzione dell’ONU".
“Il Consiglio comunale di Torremaggiore, Ente Locale per la Pace, città denuclearizzata,
riunitosi in sessione straordinaria urgente alla presenza di Sua Ecc.za rev.ma mons. Michele SECCIA, Ordinario della Diocesi di San Severo, in data 27.02.03
vista la notevole mobilitazione di cittadini, associazioni ed organizzazioni che si è creata nella nostra città , culminata in una profonda manifestazione organizzata dagli scouts con la esposizione di una enorme bandiera multicolore per la PACE nel piazzale più importante, per larga frequentazione di giovani, della città ;
nella presente situazione in cui appare possibile pervenire alla definitiva eliminazione delle armi di distruzione di massa eventualmente detenute dall'Iraq, senza ricorso alla guerra,
apprezzando la decisione del Consiglio di sicurezza dell'ONU di proseguire le ispezioni;
valutando positivamente il documento approvato dal Consiglio Europeo il 17 febbraio 2003;
sottolineando il valore straordinario della partecipazione popolare alle manifestazioni per la pace svoltesi in tutto il mondo, che interpretano un larghissimo orientamento delle opinioni pubbliche di tutti i paesi;
condividendo il richiamo del Capo dello Stato ai consolidati capisaldi della politica estera della Repubblica ed alla Costituzione;
riconoscendo il grande valore morale delle dichiarazioni e iniziative della Santa Sede;
confermando la contrarietà alle dottrine e ipotesi di "guerre preventive";
aderisce
alla giornata di digiuno per la PACE indetta dal Sommo Pontefice per il giorno 5 marzo 2003
impegna il Governo
a sostenere il rafforzamento delle ispezioni delle Nazioni Unite volte all'effettivo smantellamento degli armamenti proibiti eventualmente identificati dalle ispezioni stesse;
a non dare per scontato uno scenario di guerra che non c'è e che va scongiurato e dunque a non fornire alcun supporto politico, diplomatico, operativo e logistico a qualunque azione che configuri un coinvolgimento dell'Italia in direzione della guerra;
a operare per rendere piena ed efficace l'unità politica e strategica dell'Unione Europea anche alla luce delle indicazioni contenute nel documento conclusivo del Consiglio Europeo del 17 febbraio 2003 e per rendere piena la responsabilità delle Nazioni Unite nella risoluzione della crisi irachena;
ad assumere nuove e concrete iniziative per riprendere il processo di pace in Medio Oriente e risolvere il conflitto israelo-palestinese;
a non assumere, in ogni caso, alcuna determinazione circa gli sviluppi futuri della crisi irachena senza la preventiva autorizzazione del Parlamento e la nuova risoluzione dell’ONU".
MOZIONE CONTRO LA GUERRA IN IRAQ
Il Consiglio comunale di Torremaggiore, Ente Locale per la Pace, città denuclearizzata,
riunitosi in sessione straordinaria urgente alla presenza di Sua Ecc.za rev.ma mons. Michele SECCIA, Ordinario della Diocesi di San Severo, in data 27.02.03
vista la notevole mobilitazione di cittadini, associazioni ed organizzazioni che si è creata nella nostra città , culminata in una profonda manifestazione organizzata dagli scouts con la esposizione di una enorme bandiera multicolore per la PACE nel piazzale più importante, per larga frequentazione di giovani, della città ;
nella presente situazione in cui appare possibile pervenire alla definitiva eliminazione delle armi di distruzione di massa eventualmente detenute dall'Iraq, senza ricorso alla guerra,
apprezzando la decisione del Consiglio di sicurezza dell'ONU di proseguire le ispezioni;
valutando positivamente il documento approvato dal Consiglio Europeo il 17 febbraio 2003;
sottolineando il valore straordinario della partecipazione popolare alle manifestazioni per la pace svoltesi in tutto il mondo, che interpretano un larghissimo orientamento delle opinioni pubbliche di tutti i paesi;
condividendo il richiamo del Capo dello Stato ai consolidati capisaldi della politica estera della Repubblica ed alla Costituzione;
riconoscendo il grande valore morale delle dichiarazioni e iniziative della Santa Sede;
confermando la contrarietà alle dottrine e ipotesi di "guerre preventive";
aderisce
alla giornata di digiuno per la PACE indetta dal Sommo Pontefice per il giorno 5 marzo 2003
impegna il Governo
a sostenere il rafforzamento delle ispezioni delle Nazioni Unite volte all'effettivo smantellamento degli armamenti proibiti eventualmente identificati dalle ispezioni stesse;
a non dare per scontato uno scenario di guerra che non c'è e che va scongiurato e dunque a non fornire alcun supporto politico, diplomatico, operativo e logistico a qualunque azione che configuri un coinvolgimento dell'Italia in direzione della guerra;
a operare per rendere piena ed efficace l'unità politica e strategica dell'Unione Europea anche alla luce delle indicazioni contenute nel documento conclusivo del Consiglio Europeo del 17 febbraio 2003 e per rendere piena la responsabilità delle Nazioni Unite nella risoluzione della crisi irachena;
ad assumere nuove e concrete iniziative per riprendere il processo di pace in Medio Oriente e risolvere il conflitto israelo-palestinese;
a non assumere, in ogni caso, alcuna determinazione circa gli sviluppi futuri della crisi irachena senza la preventiva autorizzazione del Parlamento e la nuova risoluzione dell’ONU".
Presidenza del Consiglio Comunale
MOZIONE CONTRO LA GUERRA IN IRAQ
“Il Consiglio comunale di Torremaggiore, Ente Locale per la Pace, città denuclearizzata,
riunitosi in sessione straordinaria urgente alla presenza di Sua Ecc.za rev.ma mons. Michele SECCIA, Ordinario della Diocesi di San Severo, in data 27.02.03
vista la notevole mobilitazione di cittadini, associazioni ed organizzazioni che si è creata nella nostra città , culminata in una profonda manifestazione organizzata dagli scouts con la esposizione di una enorme bandiera multicolore per la PACE nel piazzale più importante, per larga frequentazione di giovani, della città ;
nella presente situazione in cui appare possibile pervenire alla definitiva eliminazione delle armi di distruzione di massa eventualmente detenute dall'Iraq, senza ricorso alla guerra,
apprezzando la decisione del Consiglio di sicurezza dell'ONU di proseguire le ispezioni;
valutando positivamente il documento approvato dal Consiglio Europeo il 17 febbraio 2003;
sottolineando il valore straordinario della partecipazione popolare alle manifestazioni per la pace svoltesi in tutto il mondo, che interpretano un larghissimo orientamento delle opinioni pubbliche di tutti i paesi;
condividendo il richiamo del Capo dello Stato ai consolidati capisaldi della politica estera della Repubblica ed alla Costituzione;
riconoscendo il grande valore morale delle dichiarazioni e iniziative della Santa Sede;
confermando la contrarietà alle dottrine e ipotesi di "guerre preventive";
aderisce
alla giornata di digiuno per la PACE indetta dal Sommo Pontefice per il giorno 5 marzo 2003
impegna il Governo
a sostenere il rafforzamento delle ispezioni delle Nazioni Unite volte all'effettivo smantellamento degli armamenti proibiti eventualmente identificati dalle ispezioni stesse;
a non dare per scontato uno scenario di guerra che non c'è e che va scongiurato e dunque a non fornire alcun supporto politico, diplomatico, operativo e logistico a qualunque azione che configuri un coinvolgimento dell'Italia in direzione della guerra;
a operare per rendere piena ed efficace l'unità politica e strategica dell'Unione Europea anche alla luce delle indicazioni contenute nel documento conclusivo del Consiglio Europeo del 17 febbraio 2003 e per rendere piena la responsabilità delle Nazioni Unite nella risoluzione della crisi irachena;
ad assumere nuove e concrete iniziative per riprendere il processo di pace in Medio Oriente e risolvere il conflitto israelo-palestinese;
a non assumere, in ogni caso, alcuna determinazione circa gli sviluppi futuri della crisi irachena senza la preventiva autorizzazione del Parlamento e la nuova risoluzione dell’ONU".
MOZIONE CONTRO LA GUERRA IN IRAQ
“Il Consiglio comunale di Torremaggiore, Ente Locale per la Pace, città denuclearizzata,
riunitosi in sessione straordinaria urgente alla presenza di Sua Ecc.za rev.ma mons. Michele SECCIA, Ordinario della Diocesi di San Severo, in data 27.02.03
vista la notevole mobilitazione di cittadini, associazioni ed organizzazioni che si è creata nella nostra città , culminata in una profonda manifestazione organizzata dagli scouts con la esposizione di una enorme bandiera multicolore per la PACE nel piazzale più importante, per larga frequentazione di giovani, della città ;
nella presente situazione in cui appare possibile pervenire alla definitiva eliminazione delle armi di distruzione di massa eventualmente detenute dall'Iraq, senza ricorso alla guerra,
apprezzando la decisione del Consiglio di sicurezza dell'ONU di proseguire le ispezioni;
valutando positivamente il documento approvato dal Consiglio Europeo il 17 febbraio 2003;
sottolineando il valore straordinario della partecipazione popolare alle manifestazioni per la pace svoltesi in tutto il mondo, che interpretano un larghissimo orientamento delle opinioni pubbliche di tutti i paesi;
condividendo il richiamo del Capo dello Stato ai consolidati capisaldi della politica estera della Repubblica ed alla Costituzione;
riconoscendo il grande valore morale delle dichiarazioni e iniziative della Santa Sede;
confermando la contrarietà alle dottrine e ipotesi di "guerre preventive";
aderisce
alla giornata di digiuno per la PACE indetta dal Sommo Pontefice per il giorno 5 marzo 2003
impegna il Governo
a sostenere il rafforzamento delle ispezioni delle Nazioni Unite volte all'effettivo smantellamento degli armamenti proibiti eventualmente identificati dalle ispezioni stesse;
a non dare per scontato uno scenario di guerra che non c'è e che va scongiurato e dunque a non fornire alcun supporto politico, diplomatico, operativo e logistico a qualunque azione che configuri un coinvolgimento dell'Italia in direzione della guerra;
a operare per rendere piena ed efficace l'unità politica e strategica dell'Unione Europea anche alla luce delle indicazioni contenute nel documento conclusivo del Consiglio Europeo del 17 febbraio 2003 e per rendere piena la responsabilità delle Nazioni Unite nella risoluzione della crisi irachena;
ad assumere nuove e concrete iniziative per riprendere il processo di pace in Medio Oriente e risolvere il conflitto israelo-palestinese;
a non assumere, in ogni caso, alcuna determinazione circa gli sviluppi futuri della crisi irachena senza la preventiva autorizzazione del Parlamento e la nuova risoluzione dell’ONU".

AGRICOLTURA
TERRITORIO, AGROINDUSTRIA
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dal 28.05.2021CONVOCATA LA CONSULTA PER L'AGRICOLTURA
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dal 05.01.2021 al 05.02.2021OPERATORI AGRICOLI - ISTANZA INTESA A OTTENERE BENEFICI PER I DANNI CAUSATI DALLE GELATE ANNO 2020
-
dal 24.06.2020 al 24.07.2020CONSULTA PER L'AGRICOLTURA -ESITO DELLA RIUNIONE DEL 22.6.2020
-
dal 16.06.2020 al 19.06.2020CONVOCATA LA CONSULTA PER L'AGRICOLTURA IL 18 GIUGNO 2020
-
dal 06.06.2020 al 30.01.2021INSEDIATA LA CONSULTA COMUNALE PER L'AGRICOLTURA
AVVISI AI CITTADINI
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11.12.2023AVVISO DI ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA DI IMMOBILI DEL COMUNE DI TORREMAGGIORE
-
07.11.2023PUNTO DI FACILITAZIONE DIGITALE
-
16.05.2023TRASPORTO SOCIALE
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24.02.2023RICHIESTA ATTESTAZIONE SPESA SERVIZI SCOLASTICI AI FINI FISCALI PER L' ANNO 2022
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25.01.2023NUOVE ISCRIZIONI SERVIZIO MENSA SCOLASTICA A.S. 2023/2024
-
22.12.2022ORDINANZA SINDACALE N. 107 DEL 22.12.2022 AD OGGETTO DIVIETO DI TRANSITO VEICOLARE E PEDONALE IN VIA DON GNOCCHI, TRATTO STRADALE ADIACENTE ALLA PARETE DI CHE TRATTASI, COME DA PLANIMETRIA ALLEGATA.
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03.02.2022ORDINANZA COMANDO P.L. N. 9 DEL 03.02.2022 INSTALLAZIONE DI NR. 3 + 3 DISSUASORI DI SOSTA IN VIA U. LA MALFA.
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09.11.2021ORDINANZA COMANDO P.L. N. 100 DEL 9.11.2021
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29.09.2021INIZIO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA A.S. 2021/2022
-
29.09.2021INIZIO SERVIZIO SCUOLABUS E NAVETTA A.S. 2021/2022
bandi di gara, concorsi,
avvisi pubblici
atti e documenti
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04.06.2024SERVIZIO DI TRASPORTO ELETTORI AI SEGGI
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31.05.2024PUBBLICAZIONE MANIFESTO ELETTORALE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO
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29.05.2024COSTITUZIONE DEGLI UFFICI MEDICI PER RILASCIO CERTIFICAZIONE AGLI ELETTORI
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26.05.2024SILENZIO PROPAGANDA ELETTORALE
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24.05.20241. IMPEGNO DEMOCRATICO
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24.05.20242. TORREMAGGIORE SOCIALE E DEMOCRATICA
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24.05.20243. MOVIMENTO 5 STELLE
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24.05.20244. GIOVANI DEMOCRATICI TORREMAGGIORE
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24.05.20245. AZIONE CON CALENDA
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24.05.20246. PSI